Di origini romane, Plagianum in seno all’Alleanza amalfitana si fece ricca: qui erano Fondaci e Gabelle, laboratori per la seta, il filo, e il corallo, nelle sue acque abbondantissimo. Frequentata da Carlo I D’Angiò, questi la volle ricca, con chiese, monasteri e torri…dopo di lui il silenzio…solo la pesca. Dei pregiati totani, soprattutto, ardita, copiosa, contendendone ai Cetaresi il primato…
Le sue casette bianche a picco sul mare, col tempo sono diventate ville, rifugi dorati, mansarde… e Praiano una delle località di villeggiatura più ambite.