Terra Furoris, dove incalzati dai Barbari si barricarono gruppi di profughi romani. Pastori e artigiani, più tardi, nel fiordo, impiantarono cartiere e mulini, facendosi mercanti. Il modernissimo centro La Mola, nucleo stradale del Paese Dipinto, va a sposare lo sparso abitato del Paese che non c’è, fatto di candide casette aggrappate alla roccia, filari di viti, olivi, agavi…che precipitano nel mare cobalto del Fiordo.
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